GLOSSARIO:
INTRODUZIONE
Questa è la pagina di glossario di:
Stechiometria – le soluzioni.
Sono trattati gli argomenti inerenti alle soluzioni:
due sezioni sulle concentrazioni, ed una su una
tecnica analitica cardine.
Si comincia con una panoramica sulla percentuale
in peso di un soluto, la densità di una soluzione, la
molarità e la molalità (e note teoriche che le confrontano).
Gli esercizi sono basati su conversioni e diluizioni.
Infine, sono proposti esercizi sulle titolazioni:
titolare con base, e titolare con acido. Qui si entra nel
cuore delle soluzioni, la vera applicazione pratica.
Una pratica importantissima in laboratorio.
LE SOLUZIONI – Cosa viene omesso
Sono omessi gli equivalenti. Erano un sostituto delle
moli, ed è anche una forma di concentrazione sotto
forma di normalità (equivalenti/litri). Non è una unità
di misura riconosciuta, quindi, è formalmente errato utilizzarla. Manca, ancora, la percentuale in volume e
la frazione molare (inserita poi nella pressione osmotica).
La %V è oramai in disuso e circoscritta alle bevande alcoliche. A meno che non si facciano corsi di enologia
a scienze ambientali, tutta la trattazione fra titolo alcolico
e gradazione alcolica, quando convergono, quando divergono… non è importante, e comunque,
non verrebbe fatta nell’esame di stechiometria.
LE SOLUZIONI – Propedeuticità
Si consiglia caldamente di studiare bene le redox (o ossidoriduzioni), le moli, i pesi molecolari (o masse molecolari), le unità di misura e i gas.
Le proprietà colligative, l’equilibrio chimico in fase gassosa (Kp, Kn, Kc), i prodotti di solubilità (kps),
acidi e basi, la pila, i tamponi, sono da considerare argomenti da non anticipare a questo.
Poniamo degli esempi per dimostrare l’importanza di studiare le soluzioni prima degli altri argomenti:
Le proprietà colligative sfruttano la molalità. L’equilibrio chimico in fase gassosa, ed il prodotto di solubilità impiegano la molarità.
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