LO SPOSTAMENTO DELL’ EQUILIBRIO

LO SPOSTAMENTO DELL'EQUILIBRIO

LO SPOSTAMENTO DELL’ EQUILIBRIO – INTRODUZIONE

Lo spostamento dell’ equilibrio è una conseguenza
del principio di “Le Chatelier“. La resa della

reazione può aumentare, o ridurre, per
compensare una modifica del sistema dall’esterno.

In altre parole, se un operatore modifica il volume,
la temperatura, la concentrazione, e pressione la

costante di reazione rimarrà costante ma la resa
cambierà. In linea di principio:

  • l’aumento di T, P e V aumenta la resa
  • immettendo dall’esterno la specie reagente
    aumenterà la resa.

Questo perché la costante di equilibrio deve
rimanere costante allora, spostando l’equilibrio
a destra, si minimizza il perturbamento esterno

Ridurrà la resa se:

  • Si riduce T, P e V
  • Viene immesso dall’esterno la specie prodotta.

Per la stessa logica, spostando l’equilibrio a
sinistra si mitiga la modifica esterna.

LO SPOSTAMENTO DELL’ EQUILIBRIO –
BOCCONI DI TEORIA

Occorre introdurre il concetto del “grado
di dissociazione“. Il grado di dissociazione

è un parametro adimensionale della
stechiometria identificato con la lettera
greca  “{\displaystyle {\boldsymbol {\alpha }}}“.

Tale parametro varia con la retrocessione, e
l’aumento di resa per Le Chatelier. In caso di
spostamento dell’equilibrio, è essenziale

calcolare l’{\displaystyle {\boldsymbol {\alpha }}} poiché la costante di equilibrio
risulterebbe sempre costante, non permettendo
di calcolare l’entità della variazione.

Si definisce  \alpha =\frac{n_{dissociate}}{n_{iniziali}}.

  • Dimostrazione che il rapporto in moli equivale
    al rapporto in concentrazioni:

\Large\begin{matrix} \frac{C_{dissociate}}{C_{iniziali}}\\ \\ \frac{\frac{n_{dissociate}}{volume}}{\frac{n_{iniziali}}{volume}}\\ \\ \frac{n_{dissociate}}{n_{iniziali}} \end{matrix}

  • Dominio del grado di dissociazione:

\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\left\{\begin{matrix} \alpha \!=\!\frac{n_{dissociate}}{n_{iniziali}}\\ \\ n_{diss.}\!< \!n_{iniz.}\!\Rightarrow \!0\!<\! \alpha \!<\!1\\ \\ \!\!\!\!\!\!\!n_{dissociate}\cup n_{iniziali}>0\\ \end{matrix}\right.

ESERCIZI

Data la reazione:

\Large \begin{matrix} N_{2}O_{4}\!\rightleftharpoons \!2NO_{2} \end{matrix}

0,5 mol di tetraossido di diazoto sono poste in
un recipiente di 0,10 l (o decimetri cubici).

In seguito, a temperatura costante, il volume
è espanso a 10 l.

\footnotesize \!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\begin{matrix} \!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!5,7\!\cdot \!10^{-3}\!=\!\frac{[NO_{2}]^{2}}{[N_{2}O_{4}]}\\ \\ \!\!\!\!\!\!\!5,7\!\cdot \!10^{-3}\frac{mol}{l}\!=\!\frac{(2X)^{2}}{(C-X)}\!=\!\frac{(C\cdot 2\alpha )^{2}}{C(1-\alpha )}\\ \\ \!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!C\!\cdot \!2\alpha \!=\!C\!\cdot \!2(\frac{X}{C})\!=\!2X\\ \\ (C(1-\alpha)\!=\!(C-(C)\frac{X}{C})\!=\!C-X \end{matrix}

Si possono calcolare le dissociazioni due volte:
col primo e col secondo volume; oppure, è
possibile calcolare i due gradi di dissociazione.

Il senso del problema è verificare se la dissociazione
del tetrossido di azoto aumenta o riduce…

\small \!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\begin{matrix} \!\!\!K_{C}(C\!\cdot \!(1\!-\! \alpha))\!=\!(C\!\cdot \!2\alpha)^{2}\\ \\ \!\!\!K_{C}(C\!-\!(C\!\cdot \!\alpha))\!=\!4C^{2}\alpha^{2}\\ \\ \!\!\!\!\!\!\!\!CK_{C}\!-\!K_{C}C\alpha\!=\!4C^{2}\alpha^{2}\\ \\ (4C^{2})\alpha^{2}\!+\!(CK_{C})\alpha \!-CK_{C}\!=\!0 \end{matrix}

Finalmente la trattazione matematica è finita,
ora incomincia la chimica. Aumentando di cento

volte il volume riduciamo di altrettanto la
concentrazione, quindi:

\small \!\!\!\!\!\!\!\!\begin{matrix} \!\!\!\!C^{2}4\alpha^{2}\!+\!CK_{C}\alpha-(CK_{C})\!=\!0\\ \\ (\frac{C}{100})^{2}4\alpha^{2}\!+\!(\frac{C}{100})K_{C}\alpha-\\ (\frac{C}{100})K_{C}\!=\!0 \end{matrix}

\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\! \begin{matrix} \alpha_{1}^{2}\!=\!\frac{-0,0285\frac{+}{-}\sqrt{3,38}}{200}\!=\!1,7\!\cdot \!10^{-2}\\ \\ \alpha_{1}^{2}\!=\!\frac{-0,0285\cdot 10^{-3}\frac{+}{-}\sqrt{3,38 \cdot 10^{-4} }}{200\cdot 10^{-4}}\!=\\ =\!15,5\!\cdot \!10^{-2} \end{matrix}

Da notare come il dominio di α non possa
essere negativo, per cui si scartano le radici
negative.

Si noti come il secondo grado di dissociazione
sia 9 volte maggiore del primo. Constatiamo,
quindi, che la resa è aumentata.

\Large\frac{\alpha^{\textbf{II}}}{\alpha^{\mathbf{I}}}= 9

ESERCIZIO SENZA GRADO DI DISSOCIAZIONE

In un recipiente di 10 l si hanno 1 mol di PCl3 e
2 mol di Cl2. Tale recipiente è riscaldato fino alla

temperatura opportuna per avere l’equilibrio
gassoso con PCl5 la cui Kc: 5,5 l/mol. Si calcolino
le moli formate di PCl5.

\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\! \begin{matrix} \frac{[PCl_{5}]}{[PCl_{3}]\cdot [Cl_{2}]}\!=\!5,5 (\frac{l}{mol})\\ \\ \frac{X}{[C-X]\cdot [2C-X]}\!=\!5,5 (\frac{l}{mol})\\ \\ X\!=\!(K_{c})(X^{2}-3CX+2C ^{2})\\ \\ (K_{c})X^{2}-(3CK_{c})X+\\ 2C^{2}K_{c}-X\!=\!0 \end{matrix}

Si noti come la traccia riassunta in matematica
abbia tutto un altro aspetto. Sia più concisa e sintetica.

\footnotesize \!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\begin{matrix} (K_{c})X^{2}\!-\!(3CK_{c}+1)X\!+\!2C^{2}K_{c}\!=\!0\\ \\ C\!=\!\frac{1}{10}\!=\!0,1\\ \\ (5,5)X^{2}\!-\!(2,65)X\!+\!0,11\!=\!0 \end{matrix}

\large \!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\begin{matrix} X_{1}^{2}\!=\!\frac{2,65_{-}^{+}\sqrt{(2,65)^{2}-4(5,5\cdot 0,11)}}{11,0}\\ \\ X_{1}^{2}\!=\!\frac{2,65_{-}^{+}2,19}{11,0}\\ \\ X_{1}^{2}\!=\!0,042\cup 0,44 \end{matrix}

Questa volta non abbiamo radici negative, o maggiori
delle concentrazioni iniziali che non hanno senso fisico,
per cui non è possibile scartare a priori una, dobbiamo
fare la verifica:

\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\! \begin{matrix} \frac{0,042}{(0,1-0,042)(0,2-0,042)}\!=\!4,6\frac{l}{mol}\\ \\ \frac{0,44}{(0,1-0,44)(0,2-0,44)}\!=\!5,4\frac{l}{mol} \end{matrix}

Considerando la propagazione dell’errore negli
arrotondamenti di ogni prodotto e radice, si può
considerare valida la formazione di 0,44 molare
di PCl5.

Bisogna tenere conto che già c’è “ab ovo” uno
spostamento di equilibrio. Infatti, il cloro è il

doppio del tricloruro di fosforo ma, nonostante
ciò, la Kc ha retto.

Le Chatelier limiti

Come si sposta, ora, l’equilibrio se venissero
aggiunte 4 mol di PCl3?

\small \!\!\!\!\!\!\begin{matrix} \!\!\!\!\!\frac{[PCl_{5}]}{[PCl_{3}]\!\cdot \![Cl_{2}]}\!=\!5,5(\frac{l}{mol})\\ \\ \!\!\!\!\!\frac{X}{[5C-X]\!\cdot \![2C-X]}\!=\!5,5(\frac{l}{mol})\\ \\ X\!=\!(K_{c})(X^{2}\!-\!7CX\!+\!7C^{2}) \end{matrix}

\scriptsize \!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\begin{matrix} (K_{c})X^{2}\!-\!(7CK_{c})X\!+\!10C^{2}K_{c}-X\!=\!0\\ \\ \!\!\!\!\!\!\!(5,5)X^{2}\!-\!(4,85)X\!+\!5,5\!=\!0\\ \end{matrix}

\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\begin{matrix} X_{1}^{2}\!=\!\frac{4,85_{-}^{+}\sqrt{(4,85)^{2}-4(5,5\cdot 0,385)}}{11,0}\\ \\ \!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!X_{1}^{2}\!=\!\frac{4,85_{-}^{+}3,78}{11,0}\\ \\ X_{1}^{2}\!=\!0,088\cup 0,79 \end{matrix}

Inserendo 0,79 nella X la Kc esce 4,61 e non più
5,5. Quindi, lo spostamento dell’equilibrio ha dei

limiti. Ora, provando a raddoppiare e triplicare la concentrazione di PCl3 si ha:

\Large\begin{matrix} X_{1}^{2}=\frac{3,2_{-}^{+}2,324}{11,0}\\ \\ X=0,5\\ \\ X_{1}^{2}=\frac{4,5_{-}^{+}2,85}{11,0}\\ \\ X=0,67 \end{matrix}

Inserendo 0,67 nell’equilibrio la Kc diventa 5,3
rispetto a 5,5. Raddoppiando, invece, le Chatelier
sposta fedelmente l’equilibrio mantenendo la Kc
costante.

Quindi, si evince che lo spostamento dell’equilibrio
è limitato ad annullare solamente perturbamenti relativamente piccoli.

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