GENERALITÀ SUI FARMACI – DEFINIZIONI
Inziamo dalla generalità sui farmaci.
Secondo l’O.M.S. (organizzazione
mondiale della sanità):
il farmaco è una sostanza che modifica
una o più funzioni di sistemi fisiologici,
o patologici, col beneficio del paziente.
Secondo la C.E.E. (comunità
economica europea):
il farmaco è una sostanza curativa,
o profilattica (preventiva) che modifica,
corregge, o ripristina le funzioni organiche
col beneficio del paziente umano, o animale.
Quindi, secondo l’organizzazione mondiale
della sanità, un farmaco è assunto dagli esseri
umani per situazioni patologiche e fisiologiche.
Un esempio di situazione patologica è la metformina
assunta dai diabetici, mentre una situazione
fisiologica è l’ibuprofene per assistere il ciclo.
Secondo la comunità economica europea
il farmaco è assunto da persone e animali
allo scopo di curare, o prevenire.
Il vaccino è profilattico perchè previene
l’infezione, o la tachipirina post-vaccino
per prevenire la febbre come risposta
immunitaria.
Quel “modifica, corregge o ripristina” sta
a dire che anche se non cura può “trattare”
la patologia come il caso dei sintomatici.
GENERALITÀ SUI FARMACI – NOMI
Ciascun farmaco ha tre nomi: chimico,
generico e commerciale.
Il nome chimico è unico, contraddistinto
dalla molecola del principio attivo. Ad
esempio l’acido acetil salicilico.
Il nome generico è quello riconosciuto
a livello internazionale. Quindi, l’acido
acetil salicilico è conosciuto dal mondo
come:
“aspirina” (Italia, Spagna), “aspirin”
(Inghilterra, Slovenia), “aspairín” (Irlanda),
“aspirine” (Francia), “aspirinii” (Finlandia)…
Il nome commerciale è chiamato anche specialità.
Questo perchè ogni azienda, una volta scaduto
il brevetto, lo riproduce cona la propria “specialità”.
TABELLA
| CHIMICO | GENERICO | COMMERCIALE |
|---|---|---|
| Acido acetil salicilico | Aspirina | Durlaza |
| Scopolamina-N-butilbromuro | Butilscopolamina | Buscopan, Addofix |
| N-acetil-para-amminofenolo | Paracetamolo, Acetaminofenone, | Tachipirina, Zerinol, Perfalgan, Neoborocillina |
| acido 2-(2-[2,6-diclorofenilammino] fenil) etanoico | Diclofenac sodico | Dicloreum, Voltaren |
| N-[1,2-dimetossi-10-metilsulfanil-9-osso-3-[(2S,3R,4S,5S,6R)- 3,4,5-triidrossi-6-(idrossimetil)ossan-2-il] ossi-6,7-diidro-5H-benzo[a]eptalen-7-il] acetammide | Tiocolchicoside | Muscoril, Miorexil, Muscoflex, Miotens |
| N,N-dimethylimidodicarbonimidic diamide | Metformina | Glucophage, Metforal |
| (1S,2R,8S,10S,11S,14R,15S,17S)-14,17-diidroxi-14-(2-idroxiacetil)-2,8,15-trimetitetraciclo[8.7.0.02,7.011,15]eptadeca-3,6-dien-5-one | Metilprednisolone | Medrol, Urbason |
| (RS)-acido 2-[4-(2-metilpropil)fenil]propanoico | Ibuprofene | Moment, Brufen, Motrin, Advil, Buscofen |
| N-(4 trifluorometilfenil) -5-metilisossazol-4-carbossamide | Leflunomide | Arava |
| Celecoxib | Celebrex | |
| (11β,16β)-21-(acetilossi)-11-idrossi-2′-metil-5′H-pregna-1,4-dieno[17,16-d]ossazolo-3,20-dione | Deflanzacort | Deflan |
| Acido 3α,7β-diidrossi-5β-colanoico | Acido ursodesossicolico (ursodiolo) | Deursil |
| 4-cloro- N- (4,5-diidro-1H – imidazol-2-il)-8-tia-7,9-diazabiciclo[4.3.0]nona-2,4,6,9-tetraen-5 -ammina | Tizanidina | Sirdalud |
| Glutatione sodico | Rition, Gluthion, Lisathyone, Tad, Ridutox |
Come si evince, un farmaco può avere
molteplici specialità. Com’è possibile?
Dopo 15-20’anni l’azienda farmaceutica
produttrice perde l’esclusiva di produzione
ed il farmaco diventa, quindi, alla mercè di
chiunque voglia produrlo, a patto però
che il farmaco sia bioequivalente:
stessi principio attivo, dosi, forma di
somministrazione ed indicazioni
terapeutiche (bugiardino).
Quindi, vi sarà una specialità per ciascuna
forma di somministrazione brevettata.
Poniamo il caso del Beclometasone.
In forma di aereosol si chiama “Prontinal”,
“Clenil”. Come compresse si chiamerà
“Clipper”, mentre, come supposta “Topster”.
Quando l’azienda perde la tutela brevettuale
deve immettere il farmaco con un nome
generico e commerciale. Le altre aziende che
vogliono produrlo metteranno il proprio nome
commerciale, ma dovranno riportare la dicitura
del nome generico scelto dai primi scritto in piccolo.
Ad esempio:
(comm.) CELEBREX ® celecoxib (gen)
(comm.) DEFLAN ® deflazacort (gen)
dove ® per “trade mark“
GENERALITÀ SUI FARMACI – PREPARAZIONI
Il nome di un farmaco dipende dalla formulazione,
ossia, l’insieme di principio attivo, eccipienti
(sostanze solide) e veicoli (sostanze liquide).
Ogni specialità ha la propria “terna”. L’importante è,
come abbiamo detto, che i farmaci siano tutti
bioequivalenti, che brevettino il proprio nome
commerciale e che riportino il nome generico.
Oltre alla formulazione, la preparazione di un farmaco
può essere di due categorie: galenica ed industriale.
La preparazione industriale riguarda i farmaci di marca
con nome commerciale o generico, ed il marchio di chi
lo ha messo in commercio.
La preparazione galenica è svolta dal farmacista e si
divide in due tipi: magistrale ed officinale.
Quella magistrale è volta al singolo cliente sotto prescrizione medica. L’officinale è rivolta alla
clientela della farmacia, con ricetta o senza,
nel rispetto delle leggi.
NATURE E CLASSIFICAZIONI DEI FARMACI
I farmaci si dividono in:
etico, senza obbligo di prescrizione medica (SOP) e da banco (FdB).
L’etico perchè lo Stato ha “l’etica” di tutelare il cittadino
da non assumere con leggerezza farmaci di una
certa tossicità, e allora gli mette il vincolo della ricetta.
I secondi sono meno pericolosi, tanto da non
richiedere la ricetta, ma il farmacista viene
formato a promuoverli con cautela ed
oculatezza.
Quelli da banco, invece, sono fra i tre i più
sicuri e possono essere acquistati al bisogno
dal cittadino. Sono anche chiamati OTC (over the counter).